Ad Aquardens, il più grande Parco Termale d’Italia, a Pescantina in provincia di Verona, sabato 28 e domenica 29 agosto si svolgeranno i campionati italiani di Aufguss organizzati da Aisa, Associazione Italiana Saune e Aufguss.
Nelle due giornate di gare parteciperanno 10 maestri di sauna provenienti da tutta Italia e sei squadre, composti da due/tre maestri, giudicati da esperti del settore, per conquistare i primi tre posti sia dei singoli che dei team, che consentiranno di accedere ai campionati mondiali in Polonia, in cui sono coinvolte circa 20 nazioni e oltre 700 concorrenti che si terranno dal 6 al 12 settembre nella più grande sauna del mondo: il Colosseum con 300 posti a sedere.
“Crediamo fortemente nel settore saunistico e nel suo sviluppo. – spiega Flavio Zuliani, Amministratore delegato di Aquardens – Abbiamo in programma investimenti consistenti per ampliare la zona dedicata e a breve inizieranno i lavori per la costruzione di un nuovo villaggio saune che godrà di un panorama magnifico sulle colline della Valpolicella. Inoltre, partirà la costruzione della sauna del deserto, la più grande che abbiamo mai realizzato, che richiamerà il famoso film di Bernardo Bertolucci ‘Il Tè nel deserto’. Questo sarà un luogo dedicato al fascino del deserto e allo spettacolo con cascate d’acqua, musica, artisti circensi e molto altro. Vogliamo diventare un punto di riferimento per i saunisti di tutto il mondo”.
“Questi campionati rappresentano un bel segnale di ripartenza: dopo quasi due anni di “pausa” causa pandemia siamo veramente entusiasti di ospitare nuovamente questo evento – commenta Federica Reani, general manager di Aquardens –. I campionati si terranno presso la nostra Sauna Contemporanea, la più grande d’Italia con 130 posti. Tuttavia, dovendo garantire la massima scurezza ai nostri Ospiti nel rispetto della normativa Covid, i posti disponibili saranno limitati. Durante i campionati gli spettatori potranno assistere agli Aufguss show, ovvero storie raccontate all’interno della sauna tramite recite, danze, costumi, musica e scenografie.”.
Il rito dell’Aufguss, termine tedesco il cui significato è “gettata di vapore”, consiste nel versamento di acqua, che spesso avviene sotto forma di ghiaccio, miscelata con oli essenziali sulle pietre roventi posizionate sopra il braciere della sauna. L’acqua a contatto con le pietre si vaporizza, diffondendo particelle di oli essenziali che si diffondono all’interno dell’ambiente. L’Aufgussmeister, tramite i movimenti ritmici di un asciugamano, dirige il vapore caldo e aromatizzato in direzione degli ospiti provocando un’intensa e piacevole esperienza multisensoriale. “Il maestro di sauna è una figura professionale emergente – precisa Paolo Dell’Omo, presidente di Aisa – con ottime prospettive di lavoro. Infatti, sono in crescita le strutture anche alberghiere che si dotano di centri benessere per i propri clienti. Per essere un maestro di sauna è necessario avere il diploma di Aisa dopo aver partecipato a un corso professionale di 40 ore e a15 giorni di tutoraggio, e aver superato l’esame scritto e pratico. Dal 2014, data della fondazione della nostra associazione, abbiamo diplomato più di 500 maestri di sauna e di loro più del 50% lavora in modo professionale”.
Secondo il Rapporto del Global Wellness Economy Monitor del 2018, l’Italia si classifica al decimo posto al mondo come mercato per il turismo wellness con un fatturato totale di 11,6 miliardi di Euro, in crescita rispetto ai 11 miliardi del 2015. L’Italia si classifica inoltre al 12° posto per crescita del numero di viaggi wellness che nel 2017 si sono attestati a 13,1 milioni, in crescita di 2,7 milioni rispetto al 2015. Oggi il comparto del turismo wellness impiega circa 150,000 persone in Italia.
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