Yogamare retreats: lo yoga entra nelle carceri

Ela Mare, italiana e fondatrice di Yogamare Retreats, da anni vive all’estero e utilizza lo yoga come terapia di recupero per i detenuti. L’associazione organizza e insegna ritiri trasformativi di meditazione e yoga in tutto il mondo, con l’obiettivo di condividere conoscenze e creare una rete internazionale. 

Le pratiche yogiche che condivide affondano le loro radici nella tradizione Himalayana tantrica e vedica, culla della conoscenza spirituale, una tecnologia senza tempo. Negli ultimi 10 anni ha guidato centinaia di persone, studenti, ricercatori e insegnanti, provenienti da tutto il mondo, nell’esplorazione e nel risveglio dei loro sensi, per un vita più libera e serena. I suoi insegnamenti provengono dagli antichi maestri dell’Himalaya ed è proprio lì che insegna presso la Sattva Yoga Academy di Rishikesh, una delle città considerate più sacre dell’India. 

Dopo anni di esperienza Ela con Yogamare Retreats ha deciso di portare queste potenti pratiche – quali esercizi di respirazione, meditazione, mantra, posture e molto altro – nelle carceri, luogo di isolamento ed emarginazione, come terapia di guarigione rivoluzionaria di corpo spirito. “Dalla mia esperienza come insegnante e guida spirituale, la pratica della meditazione/yoga è incredibilmente potente nel curare anche diverse forme di dipendenza, depressione e disturbi cognitivi, agendo direttamente sul sistema nervoso, creando un ambiente fisiologico e psicologico ed emozionale più equilibrato e consapevole”. 

Sei alla ricerca di novità sul mondo del turismo e del benessere? Abbonati alla rivista Area Wellness cliccando qui.

Giorgio J.J. Bartolomucci
Giorgio J.J. Bartolomucci

Caporedattore della rivista Area Wellness

Articoli: 285