Slacciare, sfilare, liberarsi dalle scarpe e provare a camminare riappropriandosi del contatto con la terra. Si chiama Barefooting, una filosofia ed una pratica che dimostra da un capo all’altro del pianeta come camminare a piedi scalzi sia benefico, per il corpo e per la mente. Avanzare passo dopo passo su un morbido prato, su una fredda roccia, tra il legname e i ruscelli di un bosco, fa stare bene, perché migliora la circolazione del sangue, la postura, rafforza i muscoli e dona un’innata sensazione di libertà. Ecco una lista di luoghi in Italia in cui praticare Barefooting, con percorsi e guide per farlo al meglio, anche con i bambini.
Percorrendo la Strada del Sole, si raggiunge Terento (BZ), il paese più soleggiato dell’Alto Adige. Qui c’è il Falkensteiner Hotel & Spa Sonnenparadies, che già dal suo verde parco in cui troneggia la piscina, permette di praticare Barefooting. La struttura è un wellness hotel, perché fa della vacanza attiva, del vivere bene e della nutrizione sana i suoi principi fondamentali. Per questo sono tanti i cammini con i piedi a contatto con la natura che si possono seguire a partire dall’hotel, accompagnati dalla guida Werner. A Terento, inoltre, c’è un percorso Kneipp dedicato, al centro di un parco giochi per bambini, per condividere anche con loro l’esperienza.
Viene naturale togliersi le scarpe quando si arriva all’hotel Seehof Nature retreat ****s di Naz (BZ), vicino Bressanone. Adagiato su un laghetto di montagna circondato dal bosco, dal punto di partenza della Barefoot-Experience, la guida accompagna gli ospiti in una passeggiata rigenerante, calpestando l’acqua del lago, le soffici erbe alpine, le foglie del bosco. L’esperienza è talmente rilassante che si può provare a chiudere gli occhi e percepire con ancora più intensità gli odori e i suoni regalati dall’ambiente.
La sabbia bianca e luminosa della spiaggia eletta dalla Guida Blu di Legambiente la più bella d’Italia, a Chia (CA), è un paradiso da guardare e da calpestare. Le dune rendono selvaggio il paesaggio, tra piante di mirto ed elicriso, i cui profumi sollevati dal vento baciano il mare, cristallino, dalle sfumature smeraldo. La spiaggia di Su Giudeu è collegata all’Hotel Aquadulci da un sentiero che lo unisce al mare. Camminando senza scarpe, si passa su 4 terreni diversi: il giardino all’inglese che circonda la struttura, la passerella di legno che attraversa il parco di morbide dune, sullo stagno rifugio per i fenicotteri rosa, le sabbie bianche ed immacolate e poi, il mare.
Calpestare i ciottoli lavici della Spiaggia Nera di origine vulcanica di Maratea in Basilicata – regione al 3° posto nella classica del New York Times delle mete da scoprire nel 2018 – è come camminare su una terra primordiale, antica ed affascinante. È a pochi minuti da Villa Cheta, elegante residenza liberty a strapiombo sul mare, che ha creato un percorso sensoriale per fare Barefooting. La villa è infatti immersa in un parco di bouganville e gelsomini ed è bello camminare sull’erba a piedi scalzi e poi rilassarsi in piscina. Inoltre, il Golfo di Policastro è noto per le spiagge in cui gli sposi scelgono di celebrare il matrimonio a piedi nudi.
Spiritualità, il paesaggio umbro, gli eremi, il potere della natura che scorre sotto i piedi, sul Percorso Francescano per la Pace, che collega Gubbio con Assisi. Passa vicino al Castello di Petroia (PG), storico maniero medievale, che si erge su grandi vallate, tra boschi e pascoli. Dal castello, in cui è possibile soggiornare come nobili signori, si possono godere dei benefici dei piedi scalzi a partire dalla piscina circondata da uliveti e poi addentrarsi lungo i sentieri che percorrono la tenuta. Un universo naturale, come quello attraversato da San Francesco, rigorosamente a piedi scalzi.
La vista sulla catena dell’Ortles è estasiante dal Garberhof di Malles (BZ), in Val Venosta. Nel suo parco di 6mila mq, che avvolge le architetture dal design alpino contemporaneo in totale sintonia con il paesaggio, si può godere del bellissimo panorama immergendo i piedi nell’acqua calda e fredda del percorso Kneipp all’aperto. Una delle perle di benessere della struttura, che vanta anche di essere l’Hamamm hotel più grande d’Italia. Legno e pietra sono dentro e fuori questo luogo dell’anima, dove praticare Barefooting, completa il contatto con il regno naturale venostano.