Ogni fine settimana una macchina parte da Brescia alla volta di Santa Maddalena in Val Casies. A guidare è Nicola Gozio, di professione aufgussmeister e da tre anni SPA Manager del Hotel Quelle Nature SPA Resort. Il suo non è uno dei nuovi lavori di cui tanto si parla in questa era digitale, ma una professione antica tanto quanto la storia della sauna.
Nicola, 34 anni e fisico asciutto, è da tempo impegnato a comprendere e valorizzare le potenzialità del benessere come esperienza emozionale. “Da più di dieci anni lavoro per rendere l’esperienza in sauna un rituale complesso e multisensoriale, capace di regalare emozioni inusuali ai suoi partecipanti. Tre anni fa ho ottenuto un importante riconoscimento internazionale e così si sono moltiplicate le proposte professionali, ho scelto però di dedicarmi a un progetto che mi garantisse la massima collaborazione. Con Manuel Steinmair, proprietario dell’Hotel Quelle Nature SPA Resort , l’intesa è stata immediata e chiaramente non ho saputo resistere al fascino di una struttura capace di intrattenere un pubblico raffinato e vario alla ricerca di benessere.”
L’albergo rappresenta il punto di riferimento in termini di ospitalità nella Valle di Casies. Da poco arrivato alla categoria cinque stelle il Quelle è una struttura nata per volontà di una famiglia che in settanta anni, da poche stanze, ha affermato il proprio stile ottenendo questo ambito risultato, ma anche la fidelizzazione di una clientela affezionata. Negli ultimi anni sono stati tanti gli interventi per garantire i più alti standard e un programma di attività, proposto settimana per settimana e che rispecchia la capacità della proprietà di interpretare le necessità di tutti i clienti.
Questa visione è la chiave con cui si spiega la sinergia nata con Nicola Gozio, che da quando ha preso il timone della SPA di 3.500 mq, è riuscito a imprimere i propri ritmi facendo leva sulla ricerca di nuove proposte e sul grande potenziale a sua disposizione. Un esempio lampante sono gli spazi esterni, incorniciati da una vista splendida che sembra immettere l’ospite in una fiaba, e dove è stato inserito un percorso kneipp naturale, ottenuto con accorgimenti intelligenti che hanno il merito di essere stati realizzati con materiali e risorse naturali e locali. All’interno della struttura, il percorso delle saune è pieno di alternative ed è arricchito da un menu programmato di gettate di vapore (aufguss): si può iniziare nel primo pomeriggio con un appuntamento più soft che è dedicato ai neofiti della sauna, con temperature più clementi, e una grande attenzione alla detersione con sapone di Aleppo e spugne francesi attentamente selezionate. Le sessioni in sauna proseguono con appuntamenti cadenzati che portano ogni cliente a scoprire una versione contemporanea della propria esperienza, fatta anche di musica, di luci, di aromi diversi e inattesi e di scenografie che avranno l’incredibile capacità di aiutare a tollerare le alte temperature raggiunte.
“Quando gli ospiti della SPA cominciano ad affollare le saune, sento la responsabilità di dover garantire a tutti la migliore soddisfazione psico-fisica, senza mai dimenticare alcuno standard di sicurezza. Il continuo confronto con Manuel mi gratifica perchè so di poter condurre la mia ricerca sul campo con il supporto della proprietà. Anche per questo vorrei dedicare maggiori risorese in un prossimo futuro allo spazio della nostra SPA già dedicato alle famiglie, così da mettere in moto piccoli esperimenti di educazione al benessere che formeranno giovani ospiti consapevoli.”
La ricca scelta del menu delle opportunità che l’hotel offre è una naturale evoluzione di un approccio che vede nel territorio uno straordinario alleato: partendo dall’albergo si entra nel mondo della montagna, che tanto in estate che in inverno, è pieno di straordinarie e affascinanti sorprese: campi e foreste romantiche, masi pittoreschi e locande dove sostare, mentre in bicicletta a tutti i livelli si trovano sentieri, ripide salite e percorsi tecnici da mountain-bike. Un servizio navetta porta gli ospiti a Plan de Corones, alla stazione di Valdaora, ma è possibile esplorare anche il comprensorio delle Tre Cime di Lavaredo. Per gli amanti dello sci di fondo, l’albergo è il punto di accesso al circuito più grande d’Europa con piste distribuite su dodici aree attrezzate. Dal 2018 all’albergo originario si è aggiunto, per merito della sorella Sarah Steinmair, lo Chalet Salena, un luxury e privacy lodge composto da sette piacevoli appartamenti di lusso con idromassaggio e sauna, a soli 5 minuti dalla struttura madre. Nonostante il Covid, la famiglia non ha perso il proprio spirito energico e pur non riuscendo a celebrare nella maniera prevista i 70 anni, ha rinviato i festeggiamenti, per regalare agli ospiti tante diverse e gradite sorprese nell’ambito dell’ospitalità e del benessere.
Tutto questo mentre la macchina di Nicola Gozio non ha mai smesso di viaggiare, carica di idee e voglia di sperimentare nuove esperienze emozionali in sauna, ogni fine settimana da Brescia verso Santa Maddalena e ritorno.
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