Autunno in Costiera Amalfitana, per prolungare l’estate e godere a pieno di luoghi unici al mondo quando sciama la ressa dei turisti, il clima si fa più dolce, i paesaggi si ammantano di colori più vividi. È il periodo più bello e tranquillo per concedersi una vacanza realmente rilassante e ritemprante in questa terra sospesa fra mare e monti, che viene considerata una delle icone assolute del turismo internazionale.
Nuotate, bagni di sole, passeggiate, buona tavola, massaggi e trattamenti benessere, ma soprattutto silenzio e relax in un luogo che sa di storia e ha fatto dell’accoglienza più raffinata il suo tratto distintivo: così accoglie i suoi ospiti il Monastero Santa Rosa Hotel & Spa di Conca dei Marini, che domina il golfo di Amalfi dall’alto di una scogliera ed è stato proclamato a Londra ”Luxury Independent Hotel of the Year 2018”. Per permettere agli ospiti di godere quanto più possibile della bellezza dell’autunno in Costiera, ha deciso di posticipare l’usuale chiusura di fuori stagione al 10 novembre.
La spettacolare infinity pool – ricavata dall’ultimo terrazzamento dei giardini degradanti e sospesa sul mare – invita a lunghe nuotate e rilassanti idromassaggi, possibili anche quando la temperatura si abbassa, dato che in questo caso l’acqua viene riscaldata. Per una vacanza attiva e di vero benessere, ci sono poi la palestra all’aperto e la Spa con la Thermal Suite, che riprende la tradizione romana delle terme ed echeggia nello stesso tempo ad atmosfere orientaleggianti, e il Giardino del Benessere, un angolo riservato con una stupenda vista sul Golfo di Salerno e ombreggiato da un pergolato, dove vengono effettuati massaggi e trattamenti, anche di coppia, con i prodotti naturali dell’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella di Firenze fondata nel 1612 dai Domenicani fiorentini, con cui il Santa Rosa ha un’affinità elettiva, dato che il resort è stato ricavato dall’attenta e rispettosa ristrutturazione di un Convento seicentesco di Monache Domenicane. Angoli appartati per il relax, i dehòr elegantemente attrezzati, il ristorantino all’aperto a servizio della piscina, l’orto stracolmo di verdure e di erbe aromatiche: tutto, al Santa Rosa, invita ad approfittare delle ultime giornate di bel tempo prima dei freddi invernali, immergendosi nella salutare e lussureggiante natura mediterranea.
Per gli ospiti vengono organizzate escursioni con guida lungo sentieri che toccano gli angoli più suggestivi della zona e si aprono su panorami straordinari. Un’immersione totale nella natura – punteggiata da antiche limonaie, vigne, uliveti, piccoli insediamenti rurali – per scoprire il volto più arcaico della Costiera, camminando senza fretta su antichi percorsi, disegnati fra terra e mare. In programma anche visite alle antiche limonaie di Conca dei Marini, dove si coltiva fra l’altro anche il pregiato Sfusato Amalfitano, ricco di succo e di profumi: il tour si conclude con la degustazione di varie tipologie di limoni e di prodotti da essi derivati, come il famoso Limoncello.
È un omaggio ai prodotti di fine estate e dell’autunno il nuovo menu che lo chef Christoph Bob ha studiato per la tavola del ristorante Il Refettorio, che dal 2018 si fregia della Stella Michelin. Tutto giocato fra tradizione e creatività, propone quanto di meglio offrono la stagione e il territorio, nell’esecuzione personalissima dello chef. Si può scegliere di cenare nell’antica e intima sala del ristorante con l’antico soffitto a volta con pietre a vista, dall’atmosfera romantica o soffusa, oppure sulla terrazza panoramica, godendosi le ultime serate all’aperto prima della brutta stagione. E a pranzo, si possono gustare, in un’atmosfera informale e rilassata, veloci e gustosi piatti mediterranei preparati dalla brigata stellata nel ristorantino en plein sotto il pergolato, accanto alla piscina a sfioro.
Un rito che concilia con la vita è la colazione del mattino, che viene servita nella terrazza panoramica col sottofondo di suono dell’arpa: vi sono servite, fra l’altro, le famose sfogliatelle di Santa Rosa, una variante delle note sfogliatelle napoletane, create oltre tre secoli orsono nelle cucine del monastero. Erano il vanto delle suore Domenicane e sono la golosità del Resort.
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