Da diversi anni Bolzano guida la classifica delle città italiane in cui è migliore la qualità di vita. Tutto ciò per l’armonia di spazi, colori e profumi, che si vive in ogni momento dell’anno. In pieno centro, Piazza Walther, racconta la storia della città con il Duomo e il suo campanile in stile gotico, la via Argentieri, dal sapore medievale su cui si affacciano alcuni dei palazzi più belli dell’epoca, fino a e raggiungete Piazza delle Erbe, dove da secoli si svolge il mercato della frutta e della verdura. Via dei Portici, è la prima strada della città, costruita nel XII secolo, dove si può visitare il Museo Archeologico che ospita Ötzi, l’uomo dei ghiacci perfettamente conservato, vissuto in questi luoghi più di 4.000 anni fa.
Bolzano in ogni momento dell’anno offre momenti di festa, come i mercatini di Natale, che colorano le piazze e le vie della città dalla fine di novembre al 6 gennaio; le tante sagre del vino, gli eventi sportivi, ma anche esperienze culturali innovative, nel campo della musica e dell’arte contemporanea.
Fin dal 1913 lo Stadt Hotel Città, affacciato direttamente su Piazza Walther, domina la scena cittadina con la sua facciata raffinato solcata dall’originale tratto in corsivo dell’insegna luminosa, e il suo ambiente mondano e cosmopolita. Le sale del ristorante e il Café viennese sono spazi vivaci e affascinanti dove il tempo è rarefatto e dentro le stanze si percepisce il perfetto connubio di colore e materia, che è fonte di benessere ed è presente in ogni singolo dettaglio di raffinatezza e stile, nelle tonalità avvolgenti, nel comfort esclusivo. Dalle finestre dell’hotel si vede un fantastico panorama disegnato dai colori del bosco, e penetra l’aria fresca di montagna.
Per la recente ristrutturazione, si sono unite due note imprese altoatesine a conduzione familiare, Birra FORST e Podini SpA, decise a realizzare un ambizioso obiettivo: far tornare a brillare lo storico hotel bolzanino, in maniera mondana e sfavillante come in passato. Cellina von Mannstein, fotografa di fama internazionale, quinta generazione della famiglia proprietaria della Forst, e Giovanni Podini hanno apportato la visione imprenditoriale, la creatività e l’esperienza pragmatica.
Insieme hanno speso ore nella scelta cromatica degli interni: le tonalità calde della sabbia del Marocco, il verde del tetto del duomo della città, e il rosa antico che caratterizza la facciata dell’hotel. Tutti gli interni appaiono variopinti e di colori e tonalità diversi. Il verde dalla giungla vira verso il verde tropicale, il verde salvia, l’ottanio mentre il blu notte domina nel ristorante del Città dove, da nord a sud, le venti regioni italiane sono protagoniste dei piatti che la brigata di Chef Forzan, proveniente da tutta Italia, presenterà in menù settimanali e mensili, creati per dar vita a una vera immersione nel gusto del Belpaese. Un hotel di tradizione, che ha una storia da raccontare, e soprattutto un’anima. Un salotto per la città, luogo di incontro e socializzazione, dall’atmosfera internazionale, in stile rétro reinterpretato in chiave moderna ed elegante. Non manca un tocco di Belle Époque nella sofisticata Sala ellittica, un ambiente che la luce che giunge dall’alto rende magico, perfetto per un cocktail, un incontro romantico, ma anche una pausa di pochi minuti.
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