Il lusso è un concetto soggettivo, ognuno può scegliere in quale direzione cercarlo. Klaus Pobitzer, proprietario del Garberhof, quattro stelle superior di Malles in Val Venosta, ha deciso di declinare l’elemento luxury del suo albergo ricorrendo, in maniera originale, al silenzio, all’albicocca e al gin. La struttura è della fine degli anni settanta, inaugurata nel 1981 ma l’anno passato un importante lavoro di ristrutturazione ha rinnovato completamente il look, arrivando a offrire 20 camere, 20 suites e 2 chalet.
“Il concept del nuovo Garberhof è nato da me e dall’amico architetto Thomas Rampp di Monaco di Baviera, che si è occupato di tutto il progetto di design e ha disegnato alcuni mobili e complementi d’arredo appositamente realizzati per noi da artigiani della Val Venosta,” spiega lo stesso Pobitzer. “In questi termini abbiamo caratterizzato la nostra proposta di hotellerie nella prospettiva di un lusso non appariscente e sfarzoso, e soprattutto silenzioso. Una sensazione che si percepisce nella qualità dei materiali utilizzati nel restyling, nelle scelte di design che creano un ambiente accogliente ed elegante e nell’offerta di un servizio attento e di qualità, che fa sentire il cliente come a casa.”
La ristrutturazione ha visto coinvolta anche l’architettura esterna del Garberhof: la facciata esposta a sud è stata lavorata con la sabbiatura del legno per inserirsi al meglio nel paesaggio alpino circostante e una riqualificazione energetica ha puntato a migliorare la termoregolazione e a favorire la riduzione del calore dovuto all’esposizione solare, con l’obiettivo, in tre anni, di ottenere le principali certificazioni ambientali ed essere sostenibile energeticamente, fino al 90%. “Anche gli ospiti abituali sono rimasti colpiti positivamente dal nostro restyling e hanno espresso la loro affettuosa soddisfazione per questo importante passo avanti che evidenzia la crescita del nostro hotel, alla quale hanno certamente contribuito anche loro, che lo hanno scelto ogni anno da dieci, quindici o addirittura venti anni,” prosegue il proprietario. “Proviamo a offrire ai nostri ospiti il miglior servizio possibile, con oltre 50 dipendenti in una struttura che conta 42 camere, in un ambiente unico e originale, pensato e progettato “a misura di Garberhof” per i nostri ospiti. Per raggiungere l’obiettivo abbiamo puntato sul forte legame con il nostro territorio, rivolgendoci a tanti fornitori della zona, usando le materie prime che usiamo nella cucina del Ristorante Pobitzer, così come facciamo per gran parte della selezione di vini della nostra cantina.”
In linea con questo approccio è stato anche scelto di sviluppare i cosmetici Prunus armeniaca by Garberhof, a base di un’antica varietà di albicocca dell’Alto Adige. La Mii:Amo SPA, diretta dall’esperto Mattias Winkler, offre tre tipologie esclusive di trattamento viso all’albicocca (classico, premium e anti-age) che includono pulizia del viso, un peeling delicato e applicazione di un tonico detergente, seguite da una maschera viso rigenerante e da un massaggio rilassante. Inoltre, ci si può rilassare con un massaggio corpo con oli aromatici all’albicocca, oppure dedicare una coccola alla propria pelle rendendola liscia e vellutata grazie a un delicato peeling, per finire, da soli o in coppia, con un profumatissimo bagno dell’imperatore durante il quale sorseggiare un aperitivo Vinschger a base di prosecco e succo di albicocca. “Anche il restyling dell’area wellness è stato concepito da Thomas Rampp e poi realizzato da aziende locali. L’idea alla base di questo rinnovamento è che l’ospite si senta protagonista nella SPA, che si chiama così proprio per sottolineare il concetto del prendersi cura di sé, “io mi amo”. Abbiamo pensato ad ambienti accoglienti realizzati con materiali naturali: dai pavimenti in legno di larice, olmo e pino della Val Venosta nelle aree relax, a quelli in terrazzo veneziano realizzati dalla ditta Designtrend di Bolzano con pietre locali, fino alle pareti in argilla realizzate dall’azienda Bau Reinalter di Burgusio, una frazione di Malles.” L’ampia area benessere si sviluppa su 2200 mq ed è stata oggetto di un completo rinnovo che ha introdotto altri materiali naturali come l’abete rosso e il rovere per rispecchiare la natura circostante, migliorare l’isolamento acustico e arricchire la SPA di una nuova spaziosa sala relax con accesso al giardino. L’intervento ha dotato la proposta benessere di un’area umida, tra le più grandi d’Italia, comprensiva di diverse attività, di una biosauna, sauna finlandese panoramica, docce emozionali, zona esterna con vasca ad acqua fredda, piscina interna ed esterna riscaldata panoramica, area fitness e zona beauty per massaggi e trattamenti.
La ricerca del lusso prosegue, infine, nel Lounge Bar 1981, che, offre una selezione di 70 etichette di gin – incluso il Felix Luis realizzato in esclusiva per il proprietario Klaus, sempre a base di albicocca. In più è stata aggiunta una nuova sala dedicata alle bollicine e un’altra per le degustazioni di vini locali, un’esperienza di piacere per il palato che si può completare nel Ristorante Pobitzer, guidato dallo chef Christian Lechthaler. “Anche le materie prime che usiamo nella cucina del Ristorante Pobitzer sono appositamente selezionate fra le produzioni di agricoltori locali, così come gran parte dei vini della nostra cantina. Nel 2022, inoltre, abbiamo vendemmiato per la prima volta un nostro vigneto a mille metri di altitudine che abbiamo piantato qualche anno fa. La soddisfazione per la qualità raggiunta è stata piena!” chiude il proprietario. In sintesi, un pieno di sensazioni ed esperienze da provare in silenzio, perché le parole non bastano.
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