Quando si dice “nomen omen”, al Vivosa Apulia Resort – “tempio del benessere” sulla costa jonica di Ugento (Lecce) – non si può che pensare al Golf, eletto disciplina ideale dall’Antistress Academy che ha sede presso la struttura salentina.
Per riuscire, infatti, bisogna essere concentrati, calmi, bilanciati e sempre presenti a se stessi.
L’antistress coach Simon Elliott, già creatore del metodo MYSI (nove esercizi per stimolare vitalità di corpo e mente) ha quindi voluto declinare la parola “Golf” con un acronimo, brevettando il “Metodo G.O.L.F.“, per rappresentare e descrivere bene quattro passaggi fondamentali in grado di costruire un personale percorso antistress: Goal, Optimism, Lightness, Feeling.
In ogni fase della vita occorre procedere per obiettivi chiari, ben definiti, mentalizzati (Goal). E per raggiungerli occorre un atteggiamento positivo, propositivo e ottimista (Optimism), che perduri tappa dopo tappa, buca dopo buca. Come? Cercando di essere leggeri, non appesantendo deliberatamente cervello e corpo con pensieri inutili (Lightness); vivendo piuttosto il presente pienamente, accettando sapientemente il proprio carattere, entrando insomma in sintonia con se stessi (Feeling).
Vivosa Apulia Resort offre sessioni di prova gratuite e l’opportunità di lezioni private professionali di golf con pacchetti introduttivi per principianti o avanzati, per i più esperti.
Simon Elliott, PGA GOLF ACADEMY, guida al meglio gli ospiti nell’apprendere i segreti della tecnica, insegnando a gestire la pressione del gioco sfruttando i vari playground disponibili nell’immenso eco-resort di Ugento.
Un’idea originale del Vivosa per vivere il golf da un’altra prospettiva è, ad esempio, l’Adventure Golf. L’abbraccio fresco della pineta e ben nove buche in cui cimentarsi tra aghi e pigne, per godere del Parco naturale Litorale di Ugento durante la vacanza in Salento.
E per combattere al meglio lo stress, ecco la novità di questa estate: il beach golf! Piantate bene i piedi nella sabbia e fate lunghi lanci in mare di palline che diventano cibo per pesci una volta in acqua.
Questo grazie a Ecobioball, la prima palla al mondo 100% biodegradabile, non tossica che è possibile utilizzare per giocare a golf anche sulle spiagge o a bordo delle navi. L’utilizzo delle classiche palline in plastica infatti è stato reso illegale in prossimità di acqua in molte parti del mondo, a causa dei rifiuti che lascia dietro di sé.
È per questo motivo che una società spagnola ha lanciato con successo sul mercato una palla da golf alternativa, che, una volta a contatto con l’acqua, si decompone entro 48 ore, rilasciando del cibo per la fauna marina, contenuto nel suo interno.
Quello che rende questa trovata ancor più sensazionale è l’inalterata prestazione tecnica. I giocatori che l’hanno provata hanno infatti ammesso come la differenza con una pallina di “plastica” non esiste. La robustezza è pressoché identica e favorisce il gioco perfettamente nella medesima maniera.
Non resta che provare!