Castelrotto, Castelruth per gli altoatesini, è un affascinante paese medievale che si affaccia sullo Sciliar, maestoso massiccio dolomitico. La comunità è costituita da un nucleo principale e da undici borghi, disposti in una ridotta area che si erge a circa 2000 metri di altitudine. Il centro storico è caratterizzato da edifici signorili, che un tempo erano abitati da ricche famiglie locali, in una forma tipica che vede l’insediamento svilupparsi attorno a una piazza centrale. In Italia, non c’è piazza senza chiesa, e non fa eccezione la Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, caratterizzata da un campanile unico nel suo genere, con ben 88 metri di altezza che lo rendono il più alto dell’area dello Sciliar. Per l’orgoglio paesano, in ogni occasione gli abitanti di Castelrotto erano soliti suonare le campane, scatenando l’ira e l’invidia degli abitanti dei paesi circostanti: il suono si ripeteva per tenere lontani i temporali, tipici della stagione estiva locale e contrastare le malvagie streghe che li scatenavano. Dopo che un incendio nel 1753, distrusse il campanile gotico con le sue otto campane, la nuova versione fu ricostruita in stile classico, con una campana in più rispetto al passato.
Per osservarlo si gode di una speciale prospettiva dalla piscina posta all’ultimo piano dell’Hotel Lamm, l’indirizzo più centrale del paese, che l’anno scorso ha riaperto i battenti dopo diciotto mesi di lavori di ristrutturazione che hanno rivisitato la tradizione alpina con un gusto moderno ed elegante. L’albergo si trova in un edificio originale, risalente al 1670, che rappresenta uno dei più prestigiosi simboli dell’architettura altoatesina. Gli architetti locali, Paul Senoner e Lukas Tammerle, hanno sviluppato un progetto che ha coinvolto esterni e interni, per un intervento pensato per essere in armonia con l’ambiente circostante.
“Le continue ristrutturazioni e aggiunte effettuate nel corso del tempo non hanno avuto un risultato organico di particolare valore,” spiegano i progettisti. “Due anni fa, quando abbiamo iniziato a discutere su come intervenire, ci siamo confrontati con stili differenti, processi funzionali mal organizzati, spazi inutilizzati, con uno straniante risultato che allontanava dall’albergo. La richiesta, invece, della nuova proprietà è stata di integrare nel nuovo Hotel Lamm una trattoria e un bar per i residenti come luoghi di incontro serale.” L’ingresso dell’hotel è stato spostato per ottenere una facciata adeguata e ricavare uno spazio tranquillo per una terrazza sotto il grande tiglio vicino alla fontana del paese. “Ogni riflessione sulla forma delle facciate e del tetto ci ha riportato involontariamente alle vecchie vedute di Castelrotto, omogenee ma non rigide, con un’alternanza tra timpani e gronde. Può sembrare fuori moda, ma per noi sentir dire che: il nuovo Lamm si inserisce nel paese come se ci fosse sempre stato, è una conferma del nostro modo di lavorare.”
Lo stile “casual luxury”, contemporaneo e confortevole si ritrova nei materiali in sintonia con la natura circostante – pietra, legno, vetro – nei colori neutri, delicati ed estremamente eleganti. Se l’intervento ha cercato di rendere l’Hotel Lamm un corpo unico con il contorno, il lavoro fatto sulla nuova SPA è stato concettualmente sviluppato per una soluzione “alta” essendo stata scelto l’ultimo piano per ospitare sauna finlandese, biosauna, bagno turco, docce esperenziali, zona relax e le cabine in cui viene proposto l’ampio menu di trattamenti benessere. A ciò si aggiunge il grande impatto scenografico della rooftop sky pool: una scala in pietra conduce sulla terrazza dove la grande piscina a cielo aperto s’affaccia sui tetti di Castelrotto e sulle splendide cime dolomitiche. Mantenuta alla temperatura costante di 30°, la piscina è costruita sul modello di un tipico fienile, il cui elemento distintivo è senza dubbio la copertura in vetro da 312 mq, inclinata a 30°. La struttura è composta da due ali vetrate mobili con frangisole a scacchiera, in cui solo una si apre e chiude automaticamente, permettendo di sfruttare lo spazio per tutto l’anno in una dimensione che si rivela intima e confortevole. Tornando all’Area Wellness, tutti i massaggi e i trattamenti benessere sono eseguiti utilizzando un’esclusiva linea di prodotti locali: da non perdere il Full Body Scrub, agli estratti di fieno e noccioli di albicocca tritati che deterge i pori in profondità e rende la pelle del viso più chiara e luminosa o l’Energizing Herbal Stamp Power Treatment, massaggio con tamponi alle erbe, efficace e intensivo, che stimola l’organismo, aiuta a combattere lo stress e dona nuova vitalità alla cute.
Il ristorante Zum Lampl, guidato dallo chef Marc Oberhofer che seleziona prodotti con cicli di trasporto brevi che provengono dai masi contadini del luogo, è in totale coerenza con il design della struttura, esattamente come il bar annesso, potenziato dalle grandi vetrate affacciate sulla piazza del paese per un punto di vista pressochè unico sulla quotidianità di Castelrotto. Inoltre, da dicembre 2019, nella nuovissima Lamplstube, sono stati organizzati 3 tavoli per un massimo di 10 posti a sedere dove lo chef altoatesino propone la sua fine fusion cuisine in un ambiente privato ed esclusivo. “È un regalo che ho fatto a me stesso e ai miei ospiti” afferma chef Oberhofer, “un altro capitolo che si aggiunge alla mia storia e che scrivo con emozione ed entusiasmo. Volevo un luogo intimo e accurato dove poter continuare a sperimentare la mia cucina, fra tradizione e creatività, sempre nel rispetto di quegli standard di qualità e sostenibilità che caratterizzano la filosofia dell’hotel”.
Fino al 13 aprile 2020 sono due i pacchetti esclusivi che l’hotel mette a disposizione dei suoi ospiti: il pacchetto “Get active”, dedicato a chi vuole regalare del tempo a se stesso e rigenerare corpo e spirito, include 7 notti con meditazione con ciotole di canto tibetane la mattina per iniziare bene la giornata, un’escursione guidata sull’Alpe di Siusi in compagnia di una guida esperta, oltre a un pacchetto beauty che include un body wrap rilassante, un trattamento viso e un massaggio rigenerante per la schiena Dynamic Recreation Back Massage, per un totale di 1.100 € a persona. Il pacchetto “Relax your mind” è invece per una toccata-e-fuga dalla routine quotidiana e include 3 pernottamenti, la meditazione mattutina, uno Sport&Vitality impacco corpo rilassante e un massaggio alla schiena per sciogliere le tensioni e lo stress da città da 485 € a persona.
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