In occasione della Fiera Internazionale della Bicicletta, che si è svolta a Verona Fiere dall’11 al 14 settembre 2015, si è tenuta anche l’Italian Green Road Award, che ha premiato il cicloturismo italiano d’eccellenza.
Di seguito la classifica delle vie verdi più belle d’Italia.
1° PREMIO ALL’UMBRIA, CUORE VERDE DELL’ITALIA CICLABILE
Il Primo Premio è andato all’Umbria, considerata in un’unica candidatura con la “Assisi-Spoleto-Norcia”, percorso ciclabile di 102 km che si sviluppa nei primi 51 km collega le città di Assisi a Spoleto sfiorando paesini incantevoli e borghi come Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Trevi, Foligno e Spello. Da Spoleto a Norcia il tracciato segue, per altri 51 km, il sedime dell’ex ferrovia che collegava le due località, con suggestivi attraversamenti di gallerie e viadotti che “scalano” la montagna con percorsi elicoidali. Il tutto in massima sicurezza e con pendenze con non superano il 4,5%. La ciclabile umbra, realizzata grazie a importanti recuperi infrastrutturali, consente di vedere luoghi di culto, siti storici, paesaggi incontaminati, argini fluviali.
2° PREMIO AL VENETO, SULLE DUE RUOTE DALLE DOLOMITI A VENEZIA
Sono 191 i km che separano Cortina da Venezia su strada ciclabile. Questa via verde nasce in ambiente protetto nel Parco Regionale delle Dolomiti d’Ampezzo, correndo per 50 km sul sedime della vecchia ferrovia e in sede propria fino al lago di Santa Croce, tra boschi e sentieri che consentono di conoscere il territorio più a nord del Veneto. Dalle Dolomiti all’Adriatico il percorso è interamente segnalato.
3° PREMIO ALLA LIGURIA COSTIERA
Seppure si tratti di una pista di soli 24 km, la “Cycling Riviera”, che si snoda lungo la dimessa ferrovia Genova-Ventimiglia, è la best practice, il miglior esempio di come dovrebbero essere realizzate oggi le piste ciclabili. La ciclovia, che ha infatti una larghezza media di 5,5 metri, ha doppio senso di marcia per ciclisti, corsia dedicata ai pedoni. È dotata di ben 5 punti di ristoro, 7 punti di noleggio biciclette e manutenzione dei mezzi, fontane d’acqua, segnaletica verticale e trialsystem. La galleria museo, che celebra la storia della Milano-Sanremo con pannelli e cimeli, è il valore aggiunto di questo percorso ciclabile che da Ospedaletti arriva a San Lorenzo a Mare, attraversando Sanremo, Arma di Taggia, Riva Ligure e Costarainera.
MENZIONE SPECIALE ALLA “VIA CLAUDIA AUGUSTA” e “VALLE DELL’ADIGE”
Tra le realtà ciclabili più amate e frequentate d’Europa, c’è la via Claudio Augusta teatro di un’importante manifestazione, l’Augustour, in tre tappe. I servizi per i ciclisti messi a disposizione dall’Alto Adige sono capillari e degni di una menzione speciale. 208 km di emozione pura, una green road che arriva a Trento e idealmente prosegue lungo la Valle dell’Adige offrendo al cicloturista tutti i servizi di cui necessita e che valgono la seconda Menzione speciale al Trentino.
PREMIO STAMPA ALLA TOSCANA CON LA MITICA “FRANCIGENA”
Non poteva mancare un premio, quello della stampa, alla “Francigena”, 380 km che fanno parte del percorso più lungo (1.800 km totali) che da Canterbury conduce a Roma, sulle orme dell’Arvescovo Sigerico che lo percorse nel 990. I paesaggi suggestivi della Toscana, la valenza storico-religiosa del percorso, pur non completamente ciclabile, e la prospettiva che possa diventare “Il cammino di Santiago” italiano, dunque un’importante risorsa economica da valorizzare, ha convinto la giuria stampa ad assegnare il premio. Un patrimonio da valorizzare e da completare come pista ciclabile con la necessaria segnaletica.
PREMIO MOBILITA’ SOSTENIBILE ALLE MARCHE CON LA “BICIPOLITANA” DI PESARO
Alla “Bicipolitana” di Pesaro va il premio mobilità sostenibile, con l’auspicio che l’idea di una metropolitana in superficie e su due ruote si diffonda e venga replicata in altre città italiane.