“Il nuovo concetto di privacy e spazio diventerà un’opportunità a nostro favore. Spazi generosi per 20 fra suites e camere permetteranno di godere di tutta la sicurezza necessaria che sarà richiesta anche quando l’isolamento finirà.” Flavio Colantuoni, direttore di Monastero Santa Rosa Resort & SPA, guarda agli aspetti positivi per i mesi che verranno e non si ferma nel riorganizzare l’albergo. “Stiamo pensando fin d’ora alle migliori strategie per garantire il massimo della sicurezza ai nostri ospiti e ai nostri dipendenti una volta che riapriremo. Se un tempo la struttura ospitava un Monastero di monache Domenicane di clausura, con limitati spazi comuni, il rigoroso restauro filologico ha lasciato tutto com’era, per soluzioni che garantiscono intimità e privacy. Anche il ristorante è suddiviso su 3 terrazze e una sala interna e porteremo avanti il servizio à la carte, come abbiamo sempre fatto, anche per la colazione.“
La stessa visione è condivisa da Natalie Dipino, la SPA Manager che sta studiando la nuova formula per la proposta benessere: “Prima, soprattutto nelle SPA, si lasciava più spazio alla comunicazione non verbale, ora sarà necessario essere il più comunicativi possibile per definire determinate regole e prassi, anche sfruttando al meglio le piattaforme social. Stiamo ripensando alla riscrittura dei protocolli in cabina per poter rassicurare ancor di più i nostri ospiti, puntando a un continuo aggiornamento. Di certo, l’ospite verrà coccolato maggiormente all’aperto del nostro Giardino del Benessere appartato, riservato e affacciato sul mare, dove si godrà delle essenze naturali che il nostro territorio spontaneamente offre, come il limone e l’arancia, dalle proprietà antisettiche e antiossidanti.“
In attesa di riprendere il dialogo con i suoi ospiti Natalie ci lascia con considerazioni precise, con il giusto spirito che contraddistingue una professionista del wellenss: “Sono tante le ricette fai da te che spopolano il web in questo momento. Io mi sento di invitare tutti alla meditazione, all’ascolto di sè che mai come ora può essere attuato. Se poi alla cura della mente vogliamo aggiungere suggerimenti estetici, si può partire dall’idratazione delle mani, costantemente sottoposte a lavaggi frequenti, per cui proponiamo un impacco con olio d’oliva. Da non sottovalutare anche il pediluvio serale, in pieno stile termale, alternandovi fra una bacinella con cubetti di ghiaccio a una con acqua calda e sali rosa. Passaggi che favoriranno la vascolarizzazione e, di conseguenza, il drenaggio, alleviando tutte le tensioni.“
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