Quando nasce il concetto di termalismo? Siamo abituati a pensare che l’origine vada fissata nell’epoca dell’antica Roma, ma potrebbe non essere così. Almeno a voler credere al fatto che nella zona di Montegrotto Terme, a pochi chilometri da Padova e Venezia, esiste un complesso di terme risalente alla preistoria. Qualunque sia la realtà, in questo territorio, uno stretto legame unisce armonicamente la natura, l’acqua, le cure, e l’arte.
Sono questi i principi essenziali che hanno ispirato il progetto Neró SPA – New Experience, centro benessere all’avanguardia sorto proprio sulle spoglie di un complesso di terme ritenute preistoriche. Nell’idea di Alberto Apostoli, uno dei più importanti architetti, designer e trend setter in ambito “Wellness” del panorama internazionale, è lo schema “terme-territorio-arte” che ha dato forma al progetto di una SPA di ultima generazione che si estende per oltre 1400 mq, che ha principalmente nelle acque curative e nei vapori caldi che sgorgano dal terreno, i propri punti di forza. Un bacino naturale di inestimabile valore, che restituisce la specificità del territorio nei materiali utilizzati per la realizzazione dell’area sensoriale. Un ambiente articolato in zone relax, ispirate alle filosofie orientali e ayurvediche, ove ricercare e ristabilire la connessione spesso smarrita tra uomo e natura.
Summa del simbolismo espresso dallo studio Apostoli, la grande cascata nel bacino centrale della SPA, che fa riferimento al lago considerato sacro che – e questo è un dato realmente certo – nella preistoria dominava questa terra. Neró SPA – New Experience sorge al piano nobile di un edificio che si affaccia su un parco secolare. Gettando lo sguardo oltre le sue vetrate si possono ammirare i vapori delle piscine termali (aperte fino a mezzanotte) innalzarsi verso il cielo per uno spettacolo mistico e rilassante.
Il centro benessere incarna e sublima l’essenza della Wellness SPA del terzo millennio: “Una struttura polifunzionale, olistica e all’avanguardia, concepita come un’opera d’arte e allo stesso tempo espressione della storia e della tradizione locali e della natura di un territorio che da millenni conosce e valorizza le qualità terapeutiche delle sue acque”, come racconta Apostoli. Infatti, grazie alle proprietà salsobromoiodiche delle acque termali e al fango naturale maturo D.O.C. del bacino di Abano e Montegrotto Terme, questa oasi di benessere offre un’ampia gamma di trattamenti estetici e rituali esclusivi con prodotti di fitocosmesi selvatica rigorosamente made in Italy. Le grandi vetrate, onnipresenti in tutta la struttura, offrono agli ospiti la sensazione di essere costantemente immersi nel paesaggio del parco dei Colli Euganei, suggestione che viene esaltata anche dal legno che pervade tutto l’arredamento.
A far da filo conduttore nel centro benessere c’è un percorso acque totale di 500 mq composto da due piscine termali esterne e due piscine coperte, attrezzate con 56 idromassaggi e 6 cascate cervicali. Non è un caso che la parola “neró” in greco antico significhi proprio acqua da bere, che nutre e idrata. A partire dal più prezioso dei fluidi, all’interno della SPA ogni cosa prende forma: le attrezzature emergono da un grande bacino sagomato e contornato da un sistema di illuminazione led a immersione, alimentato da una parete verticale di acqua situata proprio all’ingresso della struttura. Tra le numerose dotazioni disponibili, tutte tratteggiate dalla “matita” di Apostoli, spiccano la Sauna finlandese, completamente vetrata e arredata da panche realizzate in legno di cedro e il Bagno turco, con rivestimento in ecomalta, rigorosamente trattata in modo naturale. Oppure l’Hammam, completamente rivestito in marmo verde Guatemala e impreziosito da una grande vetrata frontale; la Cabina del sale, di forma cilindrica, con interni e sedute completamente rivestiti in sale (secondo il metodo Baltico) e resa scenografica dalla parete retroilluminata in mattonelle di sale rosa. Tra le molte offerte terapeutiche, troviamo una lunga serie di Percorsi Docce con Nebbia Fredda, Pioggia Tropicale, Secchio Finnico e Cascata di ghiaccio. E ancora, il percorso Kneipp, perimetrato da un sistema di illuminazione a led, e la Vasca salina sagomata in eps, che permette agli ospiti di galleggiare grazie all’alto contenuto salino. Dulcis in fundo, due novità assolute come il Temazcal e il Kotatsu. Il primo, una calotta sferica tipica delle civiltà precolombiane sudamericane, con al centro un braccio che diventa il punto di connessione tra corpo e spirito. ll secondo, appartenente invece alla tradizione culturale giapponese,è formato da una panca circolare e da un tavolo centrale, dal quale è possibile sorseggiare tisane e infusi, pur mantenendo le gambe immerse nell’apposita vasca. L’ampia scelta di trattamenti termali, fanghi e inalazioni, viene arricchita dalle esperienze ayurvediche, tra cui massaggi abhyanga, shirodara, swedana, udvartana, e da una nuova linea di cinque rituali firmati dalle Terme Preistoriche, con percorsi personalizzati tutti da scoprire.
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