Con un investimento di oltre 500.000 euro per la realizzazione di un impianto fotovoltaico di ultima generazione per l’autoproduzione dell’energia elettrica da fonte solare, il Sikania Resort di Marina di Butera ha riaperto sulla costa meridionale della Sicilia, nell’oasi naturale della Tenutella, custode di varie specie faunistiche e floreali. L’investimento di Lindbergh Hotels&Resorts in pannelli fotovoltaici disposti non invasivamente sulla copertura della struttura e sul tetto delle pensiline del parcheggio è teso a catturare l’energia solare e limitare l’approvvigionamento elettrico da fonti non rinnovabili. Altri investimenti vanno a potenziare un’offerta alberghiera sempre più orientata alla naturalezza della vacanza e all’autenticità delle esperienze.
Il sonno sopraggiunge in 218 camere affacciate sul mare, alcune con patio esterno e accesso diretto al lussureggiante giardino, tutte le altre con balcone o ampie finestre. Due ristoranti introducono ai sapori della cucina siciliana: lo “Scirocco”, ristorante principale con sala interna e gazebo, e “Sottovento” , il ristorante in spiaggia per pause gustose, aperitivi e servizio serale à la carte.
La spiaggia attrezzata con lettini e ombrelloni del Sikania Resort, ma anche la grande piscina per adulti e quella ad altezza differenziata per bambini, stimolano le pause di tranquillità per staccare dalla vita frenetica e disintossicarsi dalla tecnologia. Un benessere che può essere coltivato nella SPA Rosa dei Venti, 300 mq corredati di sauna, bagno turco, docce con aroma e cromoterapia, vasca idromassaggio interna e vasca idromassaggio in terrazza con vista sul mare. Quattro cabine massaggio, per trattamenti singoli o di coppia, la cabina estetica e l’area relax, vanno a ripristinare l’equilibrio a livello energetico.
Tra le attività più interessanti del programma dell’albergo, il birdwatching e l’avvistamento di specie protette, in un luogo dove le rondini trovano casa e nidificano in primavera, la posidonia si riversa sulla spiaggia, indice di acque sane e pulite, e dove l’aria è pura molti uccelli migratori provenienti dal continente africano trovano ristoro. Numerose le covate di tartaruga marina (caretta caretta) e i nidi di Fratino (Charadrius alexandrinus) che nidifica da fine marzo a luglio: entrambi indice dello stato di salute di un ambiente marino e di una spiaggia correttamente tutelata e conservata.
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