Tra i pellegrinaggi più noti in Europa si annoverano il cammino di Santiago di Compostela, il viaggio a Medjugorje e al santuario di Lourdes. C’è stato un tempo però in cui il percorso spirituale per eccellenza era un altro e si snodava per 1600 chilometri, da Canterbury a Roma, lungo la via Francigena. Nel pieno del Medioevo – correva l’anno Mille – i fedeli d’oltralpe che da Francia e Gran Bretagna si recavano in preghiera presso la tomba dell’Apostolo Pietro a Roma si mettevano in cammino lungo questo sentiero della fede (da qui il termine “Francigena”: bisognava passare “dalla terra dei Franchi” e attraversare le Alpi per raggiungere la Città Eterna).
Negli ultimi anni questa via maestra è tornata in voga e viene scelta da moltissimi turisti che vogliono ripercorrere le orme dei viandanti medievali. Intrisa di storia e spiritualità, la via Francigena è oggi un pellegrinaggio all’italiana, che si estende per quasi mille chilometri lungo Valle D’Aosta, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, fino al Lazio. Le ragioni dietro questa riscoperta vanno da un rinnovato afflato spirituale, all’opera di rivalutazione portata avanti dall’Associazione Europea delle Vie Francigene (Aevf). Nel Medioevo il cammino era una penitenza in sé, irto di pericoli e ostacoli, mentre per i moderni viandanti rappresenta invece anche una ghiotta occasione turistica.
Nel tratto senese della Francigena toscana, a due passi da Monteriggioni, immerso in una suggestiva tenuta di cinquanta ettari, si trova il Relais La Costa. Nell’immaginario del visionario Franco Vaselli – il consulente di direzione che ha avuto l’idea di far nascere la struttura ricettiva dove sorgevano una stazione di posta risalente al 1000 d.C. e due edifici del XIV e XVIII secolo – c’era l’idea di una location senza tempo, che coniugasse la bellezza del paesaggio con la magia ancestrale della storia. Con tali premesse, dopo sette anni di lavori, le mura del Relais La Costa hanno conservato le pietre originali e il resort sorge a qualche metro da un tratto della via Francigena che conserva il selciato autentico.
Non solo, sono stati mantenuti anche il pozzo monumentale, i portali romanici, l’antico forno e l’abbeveratoio per cavalli. Se gli esterni sono mozzafiato la cura degli interni non è da meno. Grazie allo straordinario intervento di recupero sono state ricavate dalle antiche strutture sette suite molto spaziose con affaccio sulle colline senesi, che conservano lo stile di una dimora antica abbinandolo con il comfort moderno. Il resort offre anche una straordinaria occasione distensiva per allontanarsi dal tam tam quotidiano e immergersi nell’Eremo del Benessere, la zona wellness dotata di sauna, thermarium, grande vasca idromassaggio, docce cromoterapiche e area relax. Dulcis in fundo il fantastico dehor con idromassaggio ai bordi dell’uliveto di proprietà e l’ampia piscina sulla terrazza panoramica con vista sul paesaggio che specie al tramonto evoca atmosfere mistiche.
Gli amanti della tavola desiderosi di rifocillarsi dopo una camminata non devono temere, perché ad accoglierli al loro ritorno al Relais La Costa c’è La Sosta del Viandante, il ristorante interno a utilizzo esclusivo degli ospiti. Il connubio tra presente e passato prosegue in cucina, dove prevalgono i piatti della tradizione toscana, preparati con prodotti freschi e materie prime provenienti dall’orto sparso e dal frutteto di proprietà. A tavola non mancano mai l’olio extravergine di oliva di produzione propria e il pane sciocco della tradizione. A completare l’esperienza enogastronomica un’ampia gamma di vini con al centro le denominazioni toscane apprezzate in tutto il mondo.
Ogni momento al Relais La Costa è scandito da attività ed esperienze personalizzabili che gli ospiti possono scegliere di fare: dallo sport, alla cultura, fino all’enogastronomia, dalle escursioni tematiche, alle lezioni di cucina, dalle visite con degustazioni, alle lezioni di yoga all’aria aperta. In più, il resort mette a disposizione il suo meraviglioso Salone delle Feste per eventi di ogni tipo: matrimoni da sogno, party privati, eventi aziendali, spettacoli, concerti, ecc. Questa parte del Resort può ospitare fino a 120 persone e offre la possibilità di utilizzare più piani e godere così di scenari e punti di vista differenti a seconda dell’occasione. La costante è un panorama mozzafiato sulle colline senesi.