L’antico Monastero di San Biagio sorge a 750 metri d’altitudine, immerso nel Parco del Monte Subasio, all’interno di un’azienda agricola e biologica di 50 ettari. La storia racconta che in questa struttura, già dal 1333, i monaci si riunivano in meditazione e per il lavoro in comunità, nel pieno rispetto del territorio affascinante e incontaminato che li circondava. Coltivavano cereali, viti, ulivi, ortaggi e frutta e sviluppavano tecniche di coltivazione sempre migliori e modi per conservare nel tempo questi preziosi tesori della Madre Terra.
Seppur senza monaci, ancora oggi il Monastero di San Biagio vive circondato da boschi centenari, con la natura e i paesaggi che solo in minima parte sono stati contaminati dall’urbanizzazione della civiltà moderna. Il luogo, quindi, appare il più adatto per ospitare un’Accademia dedicata alla ricerca e selezione delle eccellenze dei sapori e dei saperi del territorio. Un insieme di ambienti dove è possibile vivere giornate di grande relax dedicandosi alla cura del proprio corpo, alla meditazione e al mangiar bene e sano, fra gli odori della vegetazione, in un’atmosfera calda e rilassante.
Nella mente delle persone che hanno investito nel recupero del Monastero di San Biagio, si è trattato di un sogno, presto divenuto per gli ospiti un’ottima opportunità per staccare col mondo esterno e rigenerarsi. Nel cuore della campagna umbra questa struttura, isolata al punto giusto, ma facilmente raggiungibile, dispone di camere accoglienti e arredate con mobilio antico e, per gli appassionati della cucina il ristorante offre piatti prelibati che mettono in risalto le caratteristiche del cibo biologico e dinamico, in una splendida atmosfera creata dalle luci delle candele. Notevole anche la birra artigianale prodotta nelle cantine del Monastero.
La parola d’ordine è lasciarsi coccolare e regalarsi del tempo per la propria salute e bellezza. Due aspetti che appaiono determinanti per una vacanza in cui il relax fa da sfondo a tutte le iniziative. Il Monastero di San Biagio è un luogo da secoli permeato dal misticismo, dalla religiosità e dall’attenzione al mondo interiore. Sono i monti e le valli in cui echeggia ancora l’insegnamento di San Francesco, in cui transitavano i pellegrini diretti alla Terra Santa e dove le anime venivano curate con i frutti della terra, con il silenzio e con la meditazione.
Se la qualità dell’accoglienza è tradizione antica e cifra distintiva dell’Antico Monastero, oggi essa è apprezzata pure dagli ospiti provenienti da tutta Italia e dall’estero, attratti dalla spiritualità dei luoghi ma anche da stimolanti proposte per il recupero psicofisico, che avviene in ambienti eleganti e confortevoli. Spazi ideali per fuggire dallo stress quotidiano e recuperare l’energia vitale, godendo ogni momento del proprio soggiorno. Il principio è che anche un corpo bello e curato fa risplendere i valori interiori, sostiene l’autostima e rende più sereni e felici. Per questo, il Centro di Rigenerazione e Benessere è il cuore dell’Antico Monastero. Fin dall’arrivo, un team si prende cura degli ospiti analizzando le loro esigenze e anticipando i loro desideri. Ciò che viene propone è un perfetto connubio tra discipline occidentali e tecniche orientali, in grado di offrire un’esperienza unica e irripetibile. L’ispirazione affonda le radici nella storia e nelle tradizioni secolari dei luoghi, dall’Herbario Novo di Castore Durante alla tradizione dei Monaci Speziali. Le erbe officinali, gli olii e gli estratti, l’Acqua e l’Argilla di Nocera Umbra sono elementi cardine dei trattamenti e dei percorsi che rinnovano negli ospiti l’equilibrio fra corpo, mente e spirito.
Tra le esperienze di benessere e relax più richiesti ci sono: i Saccotti caldi alle erbe officinali, il letto di fieno ed erbe di coppia, e l’antico rito dell’Hammam. Nel rituale “mani all’orientale” le estremità vengono immerse nell’acqua profumata all’arancia e ai boccioli di rosa e poi massaggiate con il sapone nero. Segue uno scrub all’allume, miele e pappa reale; maschera e massaggio al burro di Karité: un trattamento in grado di donare alle mani luminosità e morbidezza. Invece nel rituale “piedi all’orientale” il pediluvio si effettua con sapone nero all’Eucalipto e foglie di menta fresca fino alle caviglie, scrub con “guanto di Kassa”, un impacco con maschera al rassoul e massaggio con burro di Karité aromatizzato alla rosa. È evidente che tutto ciò si dimostra un trattamento particolarmente nutriente e rigenerante. Da non dimenticare, infine, il rituale “viso bellezza orientale”: un trattamento naturale ed efficace a base di olio di Argan, prezioso olio con alta concentrazione di vit. E, dalle proprietà antiossidanti. Si inizia con una dolce detersione del viso, un gommage all’argilla rosa, cristalli di zucchero e del guscio d’Argan, una maschera al rassoul e si termina con massaggio con olio d’Argan. Nel Centro non ci si ferma solo al viso e al décolleté ma la cura si rivolge a tutto il corpo: movimento e alimentazione sana possono unirsi ai trattamenti e rivelarsi veramente utili per migliorare la propria vita e per occuparsi della propria salute in modo più attivo, consapevole e con maggior gioia. L’imperativo è essere belli dalla testa ai piedi.
In conclusione, il Centro di Rigenerazione e Benessere è sicuramente un valore aggiunto del contesto alberghiero, per la professionalità del personale e le atmosfere, caratterizzate da un sottofondo musicale soft, fonte di relax, di tranquillità, di estraniamento dal caos esterno per una clientela adulta che desidera rilassarsi. Il Relais Monastero di San Biagio diviene un luogo dove fermare il tempo, lasciar fluire i pensieri e recuperare le energie. Un soggiorno consigliabile a chi sente l’esigenza di migliorare la relazione con se stessi, con i propri sensi. Una scelta che va al di là di una semplice vacanza, ma rappresenta una tappa di un percorso molto più profondo.
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