Kyle J. Krause è un imprenditore americano che recentemente è diventato protagonista della nostra cronaca nazionale, rilevando la squadra del Parma, riportando Gianluigi Buffon a vestire la maglia crociata dopo venti anni di distanza, e lanciando da pochi mesi un nuovo progetto di ospitalità in Piemonte, dal nome Casa di Langa.
“Mio nonno Tony – racconta Mr. Krause – gestiva con mio padre Bill un semplice distributore di benzina a Hampton, in Iowa, una cittadina di 4501 anime. La stazione era piccola, ma c’era grande impegno e un servizio clienti imbattibile, e così 60 anni dopo il nostro quartiere generale è stato progettato da Renzo Piano e il nostro gruppo ha diverse linee di affari che spaziano dal commercio al dettaglio agli investimenti immobiliari, dai trasporti all’agricoltura, proseguendo con il vino e il calcio.”
L’amore per il Piemonte è stato a prima vista. “Fin dalla nostra prima visita in Piemonte, io e mia moglie siamo rimasti colpiti dalla grandiosità del paesaggio, dal cibo e dai vini indimenticabili e, soprattutto, dalla generosità delle persone”.
In particolare, a colpire l’imprenditore americano fu il territorio delle Langhe, nel basso Piemonte, situato tra le province di Cuneo e Asti, che nel 2014, furono incluse nel Patrimonio Universale dell’UNESCO. “L’idea con cui è nata Casa di Langa – continua il nostro ospite – è sempre stata quella di creare uno spazio elegante e sostenibile. Il che si è tradotto in un progetto che prevede un impegno carbon neutral e l’utilizzo di acqua riciclata al 100% per l’irrigazione, impianti geotermico e fotovoltaico funzionali al riscaldamento, l’azzeramento dell’utilizzo della plastica monouso”.
A realizzare la costruzione della struttura sono stati chiamati GaS Studio e Parisotto + Formenton Architetti (P + F) che hanno tratto ispirazione dall’architettura tradizionale piemontese per lavorare nella prospettiva di un’integrazione naturale nel panorama delle Langhe. Ispirati dal noccioleto, dal frutteto, dall’orto e dalla vista dei vigneti. i progettisti hanno scelto la Pietra di Luserna, insieme alla terracotta riciclabile al 100% e agli intonaci grezzi per la struttura. Gli arredamenti, tanto per gli interni che per la piscina outdoor, sono frutto di una raffinata selezione tra marchi storici ed iconici del miglior made in Italy.
Casa di Langa è diventata così un boutique hotel da 39 camere che esprimono un’estetica naturale, caratterizzata dalla ricchezza dei tessuti e dei materiali locali, con i comfort più moderni. Ogni camera è dotata di un’accogliente terrazza, oltre a un’area relax e un bagno con tonificanti docce a cascata.
Dal punto di vista gastronomico l’esperienza che si vive prende i contorni della favola, “Fàula” nel dialetto langarolo, che è poi il nome del ristorante guidato dallo chef Manuel Bouchard che ha scelto di proporre una cucina tradizionale. con ingredienti provenienti dagli orti dell’hotel e dai produttori locali, combinando innovazioni creative. Al Sorì Cocktail Bar, gli ospiti possono degustare vini provenienti da tutto il mondo ma soprattutto dai territori vicini, comprese alcune rare bottiglie delle cantine “sorelle” di Casa di Langa: Enrico Serafino e Vietti. Il soggiorno in questo borgo mira al recupero e alla valorizzazione delle radici, linea guida con cui sono state pensate tutte le attività ed escursioni a disposizione degli ospiti. Partendo dai corsi pratici di cucina locale, abbinati alla visita dell’orto sostenibile e della serra, si può proseguire con la Wine Academy o con la caccia al tartufo insieme a esperti cercatori locali e ai loro cani.
L’area benessere, chiamata Lelòse SPA, è un ambiente totalmente in linea con il contesto descritto, dove il panorama continua a essere un elemento determinante, come testimoniano la piscina a sfioro riscaldata, il fornito centro fitness e la zona umida. Nelle cabine il menu dei trattamenti è stato disegnato dalla nota azienda [comfort zone], già certificata B Corporation, e internazionalmente apprezzata per la sua filosofia sostenibile. Protocolli come “Tranquillity Ritual” o “Sacred Nature” sono un piacevole epilogo per un soggiorno all’interno della struttura: se il primo esalta e intensifica i benefici antistress propri della linea, favorendo un riposo profondo, il secondo è focalizzata sulla protezione antiossidante, nel pieno rispetto della sostenibilità climatica. Si tratta di principi fondamentali che rappresentano due elementi irrinunciabili di entrambe le referenze. Una garanzia per la proprietà dell’albergo e soprattutto per i clienti, che ha dato vita a una proficua collaborazione che ha come obiettivo comune offrire comfort e benessere nel pieno rispetto dell’ambiente, delle tradizioni e della natura.
Elementi alla base di un sostenibile sviluppo del settore enogastronomico, considerato che le Langhe sono un centro di eccellenza per la viticoltura e vinificazione, con numerose varietà di vino soggette a certificazioni DOC e DOCG, quali Barolo, Nebbiolo, Barbaresco, Dolcetto d’Alba, Dolcetto di Dogliani, Barbera d’Alba. Senza dimenticare il celebre tartufo bianco di Alba, in onore del quale ogni anno si tiene una fiera internazionale che attrae compratori da tutto il mondo. Meno preziosi ma altrettanto noti e degni di una degustazione in loco, sono la nocciola Tonda Gentile e numerosi formaggi sottoposti a tutela DOP, primi fra tutti le Robiole di Roccaverano e di Murazzano. In conclusione, sono tanti i motivi che possono aver convinto un uomo pratico, ma amante del bello e della buona cucina, ad arrivare dallo Iowa e scegliere subito questi luoghi, e che stanno già convincendo altri cultori del buon vivere e del benessere a fare lo stesso. Per una vacanza o per un week-end.
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