In attesa di riprendere le attività, anche in una nuova formula, il gruppo QC Terme ha affermato il proprio ruolo sul territorio dando il via a iniziative solidali a sostegno di associazioni non profit attive sui territori dove è presente con i propri hotel e centri benessere e termali. “A queste associazioni” – le parole di Andrea Quadrio Curzio, Amministratore delegato del gruppo – “andrà il nostro contributo per progetti legati alle emergenze dovute al COVID19, perché parlare di benessere e miglioramento della qualità della vita delle persone senza fare oggi qualcosa di concreto per chi ne ha davvero bisogno nei luoghi in cui si è sviluppato il nostro progetto aziendale sarebbe più che mai un controsenso.”
Come potremo affrontare questo passaggio di crisi nelle nostre vite, nelle nostre attività: “Crisi, in greco antico vuole significare trasformazione, cambiamento. Dagli stati di crisi si esce indeboliti o rafforzati, l’attenzione al benessere deve essere totale e non parcellizzata su singoli aspetti: il movimento, una sana alimentazione, il giusto riposo e lo svago sono fondamentali per la propria qualità di vita, ridurre il carico di stress e aumentare le difese immunitarie.“
Da dove partire per recuperare la giusta confidenza con il mondo esterno: “Recuperare il contatto con la natura, con gli spazi aperti, con la luce e il sole. Ci si è chiusi in casa che era inverno e ci si riaffaccia al mondo in una primavera inoltrata. Vanno recuperati i contatti con le persone che sono stai mantenuti solo virtualmente; convivialità tra pochi, con le persone più care ma sempre stando attenti alla propria sicurezza, perché incide su quella di tutti.“
Come sta affrontando questa nuova fase il gruppo QC Terme? “Abbiamo sviluppato – con un epidemiologo e infettivologo – un protocollo di sicurezza e attenzione per i nostri dipendenti e gli ospiti dei nostri centri e alberghi che abbiamo denominato QC Care. Ingressi scaglionati con obbligo di prenotazione, contingentamento per garantire spazi adeguati, misurazione della temperatura corporea e test anticorpali; sanificazione di acqua e aria controllate elettronicamente in modo decisamente superiore alle richieste minime delle disposizioni di legge; obbligo di mascherina per i massaggiatori e rotazione delle cabine massaggi. Già prima i nostri standard di sicurezza erano elevatissimi, oggi lo sono ancora di più; ambiamo a far sì che entrare in un nostro centro sia così sicuro da poter essere definito “spazio mascherina-free”.
Alcune cose cambieranno, altre invece rimarranno come prima: “Offriremo l’ospitalità e le attenzioni che da sempre caratterizzano il mondo QC Terme, con in più una sicurezza ancora maggiore e appena riapriremo gli hotel favoriremo le coppie che vogliono finalmente rilassarsi e buttarsi alle spalle lo stress dopo il lockdown con offerte di soggiorni infrasettimanali per due persone al costo di una. Adesso che si va gradualmente verso la normalità bisogna che le persone ritrovino la confidenza con gli spazi aperti, praticando senza rischi attività motoria alla luce del sole. Poi, appena riapriremo ci penseremo noi a coccolare chi vorrà affidarsi alle nostre attenzioni.“
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