Secondo i dati ufficiali in Italia ci sono poco più di 33.000 hotel. Quasi la metà sono classificati come 3 stelle mentre i 5 stelle non arrivano a 500. Dati che gli esperti considerano molto più bassi di quelli di norma richiesti dalla clientela internazionale che visita il nostro Paese. Un’offerta inadeguata anche dal punto del numero delle camere (il 55% degli hotel ha meno di 24 camere), degli standard strutturali e delle dotazioni energetiche e dei servizi rispetto alla media europea.
Eppure i turisti sono sempre sempre più orientati a scegliere strutture di elevato standing internazionale e recenti dati di Banca d’Italia indicano che la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia, pari a quasi 40 miliardi di euro, cresce maggiormente nel segmento dei viaggi “leisure” o dei soggiorni presso alberghi di vacanza e benessere. Il driver principale è la qualità, sia della struttura alberghiera che dei servizi, fra cui spiccano le SPA.
Attualmente la reputation di un hotel corrisponde in genere alla qualità dell’esperienza che i clienti vivono e raccontano online, e rappresenta un fattore decisivo quando un viaggiatore deve scegliere un albergo. Tradizionalmente ci si affidava al numero di stelle ma questo sistema sembra aver perso importanza a fronte delle recensioni di chi ha soggiornato nella struttura. Inoltre,viene presa in seria considerazione dai viaggiatori alla ricerca del proprio hotel anche il riconoscimento ottenuto attraverso Awards nazionali e internazionali.
Per gli albergatori si tratta del modo più semplice per farsi pubblicità sfruttando un livello di qualità certificato da giurie indipendenti. Nella cultura anglosassone la giuria più lontana da conflitti di interesse è quella dei lettori delle riviste specializzate e a questo modello si è ispirata Area Wellness quando nel lontano 2010 lanciò la prima edizione degli Italian SPA Awards, un appuntamento annuale che riconosce l’eccellenza nell’ambito del turismo del benessere con 3 categorie di premiati: le Destination SPA, le Urban SPA e le Medical SPA. Un sistema di classificazione accettato a livello internazionale nonostante le differenze culturali, economiche e normative. Da due anni, poi, al voto popolare è stato aggiunto il voto ponderato di una giuria di esperti che garantisce nessuna interferenza e votazione guidata. La qualità delle strutture che finora si sono aggiudicati gli ambiti Awards è la migliore pubblicità per una iniziativa che non si avvale di stelle, ma ciò nonostante aiuta le strutture a brillare di più.
La premiazione della prossima edizione si terrà in occasione della Borsa Internazionale del Turismo a Milano dal 10 al 12 febbraio.
Per votare è sufficiente accedere al sito www.italianspaawards.it
La giuria specializzata è composta da:
– Davide Manzoni, [comfort zone]
– Loretta Varani, Clarins Italia
– Riccardo Turri, Starpool
– Valentino Astolfi, Iso Italia
– Miria Barboni, Lemi
– Roberto Vingelli, Maletti
– Reinhard Senoner, Hofer
– Sabrina Talarico, Giornalista
– Valentina Schenone, Giornalista
– Nello Martini, BIT Milano