Tra i più famosi vigneti del mondo, il Médoc si estende languidamente lungo l’estuario della Gironda, a solo un’ora d’ auto da Bordeaux. Per un week-end o una breve pausa, La Maison d’Estournel, a partire da questa estate, apre le porte a chi vuole regalarsi un’esperienza esclusiva in coppia, in famiglia o con gli amici.
Michel Reybier, già titolare de La Réserve Collection (Parigi, Ginevra, Ramatuelle), ha trasformato la casa di Louis-Gaspard d’Estournel, fondatore della tenuta, in una residenza dedicata alla gioia di rilassarsi nel cuore della natura. Il designer inglese Alex Michaelis ha creato un arredamento interamente in sintonia con l’ambiente, in cui la semplicità è la nota dominante.
Attento a perpetuare i valori e le ambizioni di Louis-Gaspard d’Estournel, Reybier lo ha onorato riunendo finalmente la tenuta di Cos d’Estournel e la residenza privata del Maharadjah de Saint-Estèphe, a poche centinaia di metri di distanza. Con questo nuovo design, il notevole complesso architettonico ha recuperato la sua integrità originale. Fortemente ispirato dall’ambiente bucolico, il designer Alex Michaelis ha scelto materiali nobili e naturali, in sintonia con l’atmosfera da country house.
Distribuite su due piani costruiti attorno ad un’elegante scala in pietra e ferro, le 14 camere e suite sono suddivise in quattro categorie. L’intera struttura presenta pavimenti in rovere massello in stile vintage e materiali naturali come il lino grezzo o il velluto, punteggiati da riferimenti discreti al mondo della vite. Lo chef del ristorante rende omaggio ai tesori di questo generoso terroir con una cucina stagionale locale, modernizzata al fine di massimizzarne la leggerezza e la semplicità. Grazie al concetto di cucina aperta, gli ospiti possono sedersi intorno al bancone e gustare un bicchiere di vino o avere un posto in prima fila per testimoniare o anche partecipare alla preparazione dei pasti con lo chef. Nella regione di Bordeaux, nessuna villa sarebbe completa senza una cantina e qui, ancora una volta, Louis-Gaspard d’Estournel aveva pianificato tutto: il seminterrato della residenza nasconde una superba cantina a volta interamente in pietra, nella quale la luce del giorno scorre attraverso una finestra dedicata.