Dopo una battuta d’arresto legata alla quasi totale chiusura degli Alberghi e delle strutture benessere a causa della pandemia, annunciamo finalmente i vincitori dell’XI edizione degli Italian SPA Awards l’unico premio italiano che celebra l’eccellenza e il gradimento espresso verso le SPA italiane da chi le frequenta regolarmente.
La votazione raccolta indiretta ed espressa dagli operatori e dai lettori della rivista disegna un quadro molto variegato di strutture presenti su tutto il territorio nazionale, molte delle quali sono aperte tutto l’anno, altre invece hanno una attività solo stagionale.
Tre le categorie da votare: le Urban SPA, ovvero quelle strutture che poste all’interno delle città, offrono principalmente servizi e trattamenti alla popolazione residente o temporaneamente in visita. Le Destination SPA, rappresentano la categoria che più colpisce l’immaginazione del grande pubblico perchè rappresentano luoghi in cui si sogna di trascorrere un week end o una vacanza lontano dallo stress cittadino, in località che offrono un’ambientazione naturale e paesaggistica cui si aggiunge una proposta wellness o termale di straordinaria qualità. Per finire, le Medical SPA, quest’ultime un ibrido composto da una beauty farm, un centro di medicina estetica, antiaging o termale.
Di seguito i vincitori:
BEST URBAN SPA
BEST DESTINATION SPA
BEST MEDICAL SPA
Per ogni gruppo sono stati considerati vincitori dei prestigiosi Italian SPA Awards, le tre strutture più segnalate, alcune delle quali avevano già ricevuto l’ambito riconoscimento in edizioni passate. A dimostrazione di come la qualità dell’offerta può essere mantenuta e incrementata nel tempo, oggi che oltre che al lusso, al design e ai brand cosmetici utilizzati il pubblico aggiunge altri importanti parametri di valutazione come le procedure adottate per la sicurezza e l’igiene degli ambienti, e la sostenibilità energetica e ambientale delle strutture. Siamo in un momento storico in cui il cliente vuole essere rassicurato sul concetto di benessere che gli viene proposto e percepisce il valore di quei progetti capaci di combinare un approccio olistico, in cui il vero lusso consiste nell’alimentazione che si fonda su materie prime realmente genuine e frutto di coltivazioni biologiche e biodinamiche, l’energia si produce in maniera sostenibile e il ciclo dei lavaggi e dei rifiuti è il più possibile sostenibile. Si può obiettare che un numero, seppur elevato di votanti, non può essere considerato del tutto sufficiente a dettare una classifica così importante come quella che attribuisce il titolo di Best Italian SPA nelle tre categorie appena descritte. È una critica legittima ma potrebbe essere applicata ogni qual volta si attribuisce a un campione casuale di rappresentare la totalità della popolazione. Peraltro, nel corso del tempo, il premio ha acquisito una credibilità cui come redazione di Area Wellness teniamo molto, e che va ben al di là di ogni conflitto d’interesse.
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