La morte di Henri Chenot ha colpito l’universo del benessere, lasciando un senso di vuoto a cui difficilmente ci si potrà abituare. Il nome del medico, catalano ma francese d’adozione, è stato fra i primi a elevarsi a simbolo e profeta del benessere e della prevenzione, nutrizione e anti-aging, grazie a un metodo che nel corso degli anni ha conquistato migliaia di pazienti e ospiti riconoscenti. La sua eredità più importante risiede proprio nella convinzione che il progetto da lui iniziato, alcuni decenni orsono, ha ancora un futuro e a testimoniarlo sono l’apertura sul Lago di Lucerna dello Chenot Palace Weggis e la nomina del dottor Georges Gaitanos a Chief Operating e Scientific Officer.
“La perdita di Henri è stato un dolore per tutta la nostra squadra. È stato un privilegio assoluto collaborare con lui negli ultimi sette anni; essere ispirati dalla sua visione; ascoltare le sue incredibili storie e lavorare allo sviluppo del brand con nuovi opening e partnership entusiasmanti. Non smetteremo mai di onorare la memoria di Henri, continuando la sua incredibile opera: integrare salute e benessere”. La struttura è un cinque stelle, progettato dall’architetto svizzero Davide Macullo, risultato dell’attenta ristrutturazione dell’ex Park Hotel Weggis, al quale è stato annesso un edificio dallo stile contemporaneo che ospita il centro medico, una SPA panoramica, l’area umida e la palestra di ultima generazione.
“Il lancio di Chenot Palace Weggis è stato un grande successo nonostante la pandemia; ci siamo presto attrezzati prendendo ogni provvedimento extra per garantire la massima sicurezza degli ospiti e del personale, e al contempo l’impeccabile servizio personalizzato e a cinque stelle che ci ha reso famosi e apprezzati. Anche la scelta della location di Weggis ci è sembrata la migliore per il nostro flagship, perché permette uno stile di vita attivo e sostenibile che riflette i principi e la filosofia del benessere di Chenot, basata sull’equilibrio tra corpo, spirito e ambiente.”
Una sfida che è coincisa con un grande punto di svolta e di razionalizzazione aziendale, come conferma il dr. Gaitanos: “La struttura non solo ospita i macchinari, i trattamenti e le tecnologie diagnostiche più avanzate, ma anche l’head quarter del nostro Gruppo, il Research & Development Centre e lo Chenot Training Centre and Academy. Fra le attività che si trovano nel Chenot Palace Weggis vanno anche ricordati il laboratorio metabolico e sportivo, il laboratorio interno di analisi del sangue, la camera criogenica per esposizioni total body fino a -110C, diverse tecnologie antigravità, una camera d’altitudine e quattro camere da letto trasformate in ambienti ottimali per il riposo e per chi soffre di disturbi del sonno. Inoltre, stiamo lavorando anche al lancio di un laboratorio di analisi molecolari.”
Come è noto, il Metodo Chenot® si basa su un approccio preventivo, teso a riprogrammare il corpo e la mente per migliorarne il benessere, dando agli ospiti gli strumenti e le informazioni necessarie per continuare a prendersi cura di sé e apportare le giuste modifiche al proprio stile di vita una volta terminato il soggiorno. Un approccio che non interviene sulle malattie, ma piuttosto in via preventiva sui comportamenti individuali. “Le nostre abitudini quotidiane sono la chiave per mantenerci in salute e attivare processi di autoguarigione del corpo. Non c’è dubbio che quest’anno siamo stati sottoposti a elevati livelli di stress ma a prescindere dalla pandemia, da 50 anni, sottolineiamo l’importanza di investire ogni giorno nella salute mentale e fisica e fin dalla giovane età. Salute e benessere richiedono interventi in quello che viene definito lifestyle, che richiedono impegno e determinazione. Questi sforzi, ci tengo a sottolineare, non sono motivati dal desiderio di evitare le malattie, ma piuttosto di migliorare la qualità della vita e raggiungere livelli di energia e vitalità sempre più alti in ogni fase dell’esistenza. Un buon stato di salute, il sentirsi bene a livello totale, si verifica quando il corpo, la mente e l’anima sono in armonia e trasmettono un profondo senso di pace e serenità.”
Fra le ultime novità presentate c’è un programma pensato per combattere lo stress generato dal ritorno alla normalità: il programma settimanale Recover and Energise. Ideale per coloro che conducono una vita altamente stressante e che durante questi mesi di lockdown hanno accumulato fatica e stanchezza, questo programma di sette notti mira a ridurre lo stress, ri-energizzare il corpo e a ripristinarne la vitalità. Il programma Chenot Recover and Energise si fonda sui principi del Metodo Chenot® promuovendo la purificazione e detossinazione del corpo, supportando il naturale processo di smaltimento delle scorie metaboliche e delle tossine e allo stesso tempo riparando il tessuto cellulare e riequilibrando i livelli ormonali. Ció che distingue il programma Chenot Recover and Energise dal famoso Chenot Advanced Detox é l’introduzione di nuove tecnologie basate sulle neuroscienze, come nel caso del Neuro-Acoustic Deep Relaxation Treatment. Il programma è mirato alla riduzione dello stress cronico e al ripristino dei livelli ottimali di energia insieme al miglioramento della qualità del sonno e dell’umore e include una valutazione dello stress ossidativo, un’analisi dell’intossicazione da metalli pesanti e una valutazione dello spessore del collagene della pelle, oltre a massaggi energetici.
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